Prima Relazione, cavata dalli tre processi dell'invenzione e miracoli di S. Rosalia vergine palermitana, ritrovata nella grotta di monte Pellegrino presso Palermo a 15 luglio 1624, scritta di propria mano di Vincenzo Domenichi, beneficiale della chiesa parrocchiale di S. Antonio, e da lui riferita in presenza del cardinal Doria arcivescovo di Palermo, e degli altri teologi nello esame delle reliquie di detta santa, in-8°