Responsabile: Carmelina Sajeva - Patrizia Rubino
Email: sajeva@lumsa.it,p.rubino@lumsa.it
Indirizzo: Via Filippo Parlatore, 65 90145 Palermo
Dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle 13,00 e dalle ore 14,30 alle ore 17,30.
La Biblioteca supporta l’attività di didattica e di ricerca dei Corsi di Laurea del Dipartimento di Giurisprudenza della Lumsa https://www.lumsa.it/didattica_dipartimenti_giurispalermo.
Dispone di due sale lettura e studio, per un totale di 50 posti, e di un patrimonio librario consistente in circa 16.000 volumi ed 85 periodici, di cui 60 in corso.
La Biblioteca è specializzata nelle discipline giuridiche ed in storia dell'arte, e condivide Banche dati e risorse elettroniche con le altre biblioteche della Lumsa. https://www.lumsa.it/ateneo_sba
Nelle sale di lettura è possibile accedere alla consultazione ed al prestito, locale ed interbibliotecario, del materiale richiesto, secondo le modalità stabilite dal Regolamento del Sistema Bibliotecario di Ateneo.
La Biblioteca fornisce, inoltre, servizi di istruzione all’uso dei cataloghi, delle banche dati e delle risorse elettroniche, servizi di reference e document delivery, assistenza nella ricerca catalografica e bibliografica (cartacea e digitale) e nella localizzazione di libri e periodici non posseduti dalla Biblioteca.
Sono disponibili due postazioni informatiche per l’accesso ad internet e per la consultazione dei cataloghi on line e delle risorse elettroniche, nonché una copertura Wi-Fi che consente agli utenti di studiare e lavorare autonomamente con i propri personal computer.
Nel 2015 la Biblioteca è stata intitolata al Prof. Giuseppe Dalla Torre, Rettore dell’Università per più di 23 anni. Il Prof. Dalla Torre, negli anni, ha donato alla Biblioteca circa 2.500 volumi (Fondo Dalla Torre) del suo patrimonio librario specializzato in Diritto ecclesiastico e canonico.
Il Patrimonio è costituito da circa 16.000 volumi e 85 periodici, di cui 60 in corso. La biblioteca è specializzata nelle discipline giuridiche e in Storia dell'Arte.
L'incremento del patrimonio librario oltre che per acquisto, avviene per dono di consistenti fondi provenienti alcuni dalla sede centrale di Roma, altri da privati.
I servizi offerti, fruibili secondo un regolamento interno del quale è consultabile on-line un estratto, sono:
L'edificio della sede Lumsa di via Filippo Parlatore 65 ha una storia antica. Le sue origini risalgono infatti alla seconda metà dell'Ottocento, quando furono soppressi gli ordini religiosi e tutte le loro proprietà furono incamerate dal demanio dello Stato.
Una monaca carmelitana, Rosa Mortillaro dei marchesi di Villarena, espulsa dal monastero di S. Teresa, destinò la sua eredità alla costruzione di un edificio che raccogliesse le monache disperse e senza sostentamento. Ma il monastero, costruito nel 1897 e intitolato al Sacro Cuore di Gesù, nel 1930 fu chiuso dall'arcivescovo di Palermo, il Cardinale Luigi Lavitrano, per mancanza di vocazioni.
Il Cardinale stesso acquistò allora l'immobile e lo affidò a Luigia Tincani, fondatrice delle Missionarie della Scuola, con l'incarico di farvi sorgere un centro di attività apostoliche per l'istruzione e la formazione della gioventù.
La Tincani si mise all'opera e fu subito un fiorire di attività. Ma il fabbricato, così come era stato consegnato, era insufficiente e incompleto: occorrevano aule e locali per portare avanti le varie iniziative che stavano sorgendo. Furono perciò progettati e realizzati diversi ampliamenti e ristrutturazioni finché, nel 1932, la sede poté accogliere la Scuola di Magistero della Donna, che si affermò subito in tutta la Sicilia.
Seguirono altre opere sociali, culturali e spirituali - alcune per le necessità locali, altre per l'intera regione - come la Chiesa parrocchiale intitolata alla piccola Santa di Lisieux, che la Tincani poté costruire grazie anche all'aiuto e al contributo della popolazione e di molti benefattori, primi fra i quali Papa Pio XI e la sorella di Santa Teresa di Gesù Bambino, Suor Maria Agnese.
Durante la guerra, la Casa di via Filippo Parlatore fu chiusa e venne riaperta soltanto nel 1944, ma con un cambiamento di rotta: si chiusero le scuole che lì erano fiorite e fu aperto il pensionato "Casabianca" per accogliere le universitarie provenienti da tutta la Sicilia. Da allora e fino al 1999, il pensionato rimase un luogo di autentica formazione culturale e spirituale per tantissime giovani, che trasferirono nelle loro famiglie e nella società l'impronta ricevuta durante gli anni di studio.
Nel 1999 l’edificio fu nuovamente ristrutturato, questa volta per accogliere il primo corso di laurea in Scienze Giuridiche della nascente sede palermitana della Libera Università Maria SS. Assunta, oltre ad una Scuola di Specializzazione in Storia dell’arte medievale e moderna. Oggi, l’offerta formativa del Dipartimento di Giurisprudenza di Palermo offre Corsi di laurea in Giurisprudenza, in Economia e Commercio, in Scienze della Formazione Primaria, oltre a diversi Master e Dottorati di ricerca.
La biblioteca, nata dal nucleo originario di Casabianca, è oggi una moderna struttura con due accoglienti sale di studio e di lettura corredata da strutture informatiche che garantiscono l'accesso all'informazione bibliografica in maniera celere e conforme agli standard catalografici internazionali.
Dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle 13,00 e dalle ore 14,30 alle ore 17,30.