La Biblioteca comunale “Leonardo Sciascia”, nell’ambito delle iniziative collaterali al 400° Festino di Santa Rosalia, curerà la mostra documentale “Divae Rosaliae”.
“Divae Rosaliae” verrà allestita da aprile a settembre e si svilupperà seguendo i temi: “Santa Rosalia e il Genio di Palermo”; “Il Festino di Santa Rosalia nei diari del Villabianca”; “Apparati effimeri e arti decorative”; “Libretti musicali e manoscritti”; “Marche tipografiche” e “Percorso iconografico da Acta S. Rosaliae”.
“Divae Rosaliae” prende il via il 20 aprile con la mostra documentale “Santa Rosalia e il Genio di Palermo”, che durerà fino al 12 maggio.
Si tratta di una mostra che mette in correlazione la Santa Patrona con il Protettore laico della città. Santa Rosalia e il Genio di Palermo continuano a ispirare la fede e la devozione dei palermitani.
Il Genio di Palermo è il nume tutelare della città, complementare a Santa Rosalia, raffigurato come un uomo maturo con la barba divisa, incoronato e abbracciato a un serpente che si nutre al suo petto. Rappresenta l’anima e l’essenza di Palermo, con le sue influenze storiche e culturali, che si mescolano in una città ricca di diversità e storia.
La scelta dei testi parte dalla prima descrizione del Motto del 1558 e dal racconto di Agostino Inveges, uno dei maggiori storici siciliani, passando per l’iconografia delle incisioni raffiguranti immagini simboliche del Genio e di Santa Rosalia, fino all’impegno di Francesco Valenti per la conservazione della Fontana simbolo del Genio.
